Finalmente il primo evento pubblico de LaVia del Sake. Un momento conviviale, ma anche una prima prova di degustazione dove sperimenteremo assieme tre tipologie diverse di Nihonshu (il vero nome del Sake), alcuni abbinamenti “cibo-sake” e compileremo una scheda di degustazione basica.
Quando: Giovedì 15 marzo, dalle 19.30 alle 21.30
Dove: Vinodromo, Via Salasco, 21 – Milano
Iscrizione: Fai click qui per iscriverti
Ecco i sake che andremo a degustare:
Koshino Kan Bai etichetta bianca
Il sake Koshino Kan Bai etichetta bianca, prodotto dalla più famosa cantina della regione di Niigata, Ishimoto Shuzou con riso Gohyakumangoku raffinato al 59%. Il suo nome significa le Prugne dell’inverno di Niigata (Winter Plums of Niigata) e si presenta leggero e raffinato sia al naso sia al palato. Degustandolo si notano sentori dapprima di Akebia (akebi – 通草) e bambu giovane, successivamente gelatina e prugna. Questo sake si ritene essere “responsabile” dell’evoluzione del sake negli anni ’70 in cui si bevevano prevalentemente sake molto dolci a causa dell’uso diffuso di alcol e zuccheri correttivi o aggiuntivi.
Koshino Kan Bai, prodotto in purezza senza aggiunta di alcol o zuccheri, ha introdotto il”gusto” secco (Karakuchi) godendo di grande, meritato successo. Gradazione 15,7% vol. Servire a 20°.
Junmai Daiginjo Akashi-tai
Il Junmai Daiginjo Akashi-tai utilizza solo il meglio del pregiato riso Yamada Nishiki, coltivato nella prefettura di Hyogo, molto rinomata per la qualità del suo riso da sake.
Akashi-tai Genmai
L’Akashi-tai Genmai 2003 è prodotto utilizzando il pregiato riso Yamada Nishiki praticamente allo stato grezzo. La preparazione di questo sake richiede particolare attenzioni, come il doppio passaggio al vapore del riso necessario visto che non avviene la raffinatura del riso stesso.